sabato 30 giugno 2012

Torta light con farina di riso e albumi

Il caldo di questi giorni non invita di certo ad accendere il forno, ma la tentazione di preparare qualcosa di buono con le mie manine è sempre forte... e poi avevo tanti albumi in frigo ed un pacco di farina di riso in scadenza, non potevo di certo non combinare qualcosa... ;) Così non ho resistito ed ho preparato una tortina e dei cupcake per la colazione (dopo i cornetti dei giorni scorsi ci voleva proprio qualcosa di più leggero... :P )





Ingredienti
500 gr farina di riso
350 gr zucchero
6-7 albumi
160 gr olio di semi
1 bicchiere abbondante di latte
1 bustina lievito per dolci
aroma di vaniglia

Procedimento
Setacciare la farina di riso con il lievito. Quindi mettere tutti gli ingredienti esclusi gli albumi nella planetaria (una frusta a mano va benissimo) ed amalgamare bene tutto. Montare gli albumi a neve, quindi incorporarli nel composto delicatamente in più volte, con movimenti dal basso verso l'alto. Versare il composto in una tortiera e cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per 40-50 minuti circa, ma fate la prova stecchino perchè i tempi variano molto a seconda della dimensione dello stampo.
Queste dosi vanno bene per una tortiera da 26, oppure per una tortiera da 20 e 6-8 cupcake.


La sofficità di questa torta è veramente incredibile, i cupcake sono morbidissimi e delicatissimi, assorbono benissimo il latte e si sciolgono letteralmente in bocca! E per la tortina... nei prossimi giorni mi devo inventare qualcosa ;)


A presto!


domenica 24 giugno 2012

I cornetti a colazione!

La colazione per me è sacra! Appena mi alzo al mattino, ancora prima di lavarmi la faccia, ancora prima di fare pipì, mi fiondo in cucina a preparare la colazione, ad occhi chiusi, nella penombra della cucina, la luce che spunta dalle fessure delle persiane è più che sufficiente, guai ad accendere la luce! Per me è un po' come un lento risveglio, solo dopo aver fatto colazione posso cominciare la giornata. Addirittura fino a qualche anno fa la colazione era un vero e proprio rito, in cui si esprimeva tutta la mia pignoleria, al limite del patologico :p. Tazza di latte bianco, tiepido; 6 biscotti Plasmon, non uno di più, non uno di meno, tutti messi in fila in alto a sinistra, con la P rivolta verso l'alto; il mio cucchiaio, quello specifico per la colazione, sulla destra, appoggiato perfettamente nello stesso punto, ogni giorno, come una dolce e rassicurante coccola prima di cominciare la giornata :$. Da allora tante cose sono cambiate, da quando non vivo più coi miei genitori, la casa non è più la stessa, la tovaglietta non è più la stessa, la tazza non è più la stessa. Ho abbandonato i troppo costosi Plasmon per i più abbordabili biscotti per la colazione fai da te o a volte anche i corn-flakes, che non mi fanno impazzire, ma sono meno calorici... E ahimè ho abbandonato anche il latte bianco, a favore del latte di soia, a causa purtroppo del colesterolo molto alto... :( e ci aggiungo un pizzico di cacao, giusto per renderlo un minimo più piacevole. Insomma, non è più proprio la mia colazione... Il cucchiaio però è lo stesso! E anche il piacere di iniziare bene la giornata solo dopo aver fatto colazione :)!
E quando sono fuori casa? Eh, quando sono fuori casa è un problema, anche perchè mi sveglio che ho fame e se sono in albergo mi devo lavare e vestire prima di poter scendere a fare colazione. C'è da dire però che le colazioni degli alberghi solitamente sono favolose! (solitamente... perchè non posso spiegarvi lo shock del pesce e riso a colazione in Giappone o dei gamberetti in Norvegia e di altre stramberie in giro per il mondo...). E allora quando sono in albergo mi concedo qualche caloria in più, sempre latte bianco, ma cornetto e nutella sono indispensabili, più qualche altro dolcino se mi ispira qualcosa o anche un po' di frutta d'estate.
L'ultima volta che sono stata in albergo è stato per il Cake Design Italian Festival, allo Sheraton di Milano Malpensa. Sabato mattina per fortuna nessun problema, dovevo essere bella energica per la Challenge, ho mangiato bene e infatti ero piena di energie per affrontare la giornata! Domenica mattina invece... a colazione non c'erano più cornetti :@. Vi rendete conto? Un hotel a quattro stelle, consapevole di avere tutti quegli ospiti, senza nemmeno più un cornetto! E si sono giustificati coi lunghi "tempi di lievitazione"... quando poi, dopo oltre mezzora, è finalmente arrivato qualcosa... sono riuscita a recuperare una specie di cornetto spiaccicato intrufolandomi nella ressa di persone che attendevano da 40 minuti come me... per ritrovarmi una roba a dir poco disdicevole, recuperata da chissà quale freezer di chissà quale albergo di chissà quale categoria :x! Una roba oscena! Ho dato un morso, ho ingoiato schifata e l'ho mollato lì. E mi sono sfogata col capo sala esternando tutta la mia indignazione con non troppa gentilezza! :P E scusate, quando ci vuole ci vuole, mi fai cominciare male la giornata, per lo meno ti meriti altrettanto! :P
Bene, tutto questo racconto per dirvi che da allora, un mese, mi è rimasta 'sta voglia di cornetto che proprio non voleva andarsene! E allora, come fare? Beh, quale scusa migliore per provare a farli da sola?! Non sono una grande esperta di impasti lievitati, ma le poche volte che mi sono cimentata non mi è andata male. La sfogliatura poi, l'avevo già fatta diverse volte per il Pandoro, quindi mi sono lanciata venerdì sera a preparare l'impasto e ieri mattina ad iniziare la sfogliatura... ho però sottovalutato una cosa importantissima: un conto è lavorare al pandoro a fine dicembre... un altro è lavorare ai cornetti a fine giugno con 28 gradi in casa... ed il burro che se ne usciva da tutte le parti e non facevo in tempo a tirare fuori il panetto dal frigo che mi si scioglieva tra le mani! Insomma, qualche difficoltà c'è stata, invece dei tre giri di sfogliatura previsti dalla ricetta, ne ho fatti sei o sette, non ricordo nemmeno più, cercando di essere rapidissima, andando più o meno ad occhio e "a sensasione", sperando che tutto filasse liscio e che il burro non mi uscisse in cottura e che non si fosse amalgamato troppo all'impasto. La forma non è venuta perfetta, più che altro sono tutti diversi, ma essendo la prima volta puntavo soprattutto alla buona riuscita dell'impasto, c'è tempo poi per migliorare la forma... ;)


Alla fine... una soddisfazione immensa, sono lievitati benissimo e durante la cottura un profumo inebriante ha riempito tutta la casa!!! 


Una metà li ho cotti ieri pomeriggio e abbiamo resistito fino a stamattina per mangiarli... ci siamo alzati presto per andare al mare e col sole già caldo che entrava dalle fessure delle persiane, abbiamo assaporato i miei cornetti! Incredibili! Mio marito era felicissimo! E finalmente mi sono tolta la voglia, ce n'è anche per domattina e per i prossimi giorni, anche perchè l'altra metà, quelli che mi sono venuti meglio come forma, li ho congelati, nei prossimi giorni li cuocerò e farò una sorpresa ai miei colleghi! :)  


Un grande ringraziamento a Paoletta, i tantissimi dettagli e suggerimenti della sua ricetta sono stati fondamentali! Prometto che mi impegnerò al massimo per farli ancora meglio, e magari ne spedisco un paio anche allo Sheraton di Malpensa :P


giovedì 14 giugno 2012

Dimostrazioni di Cake Design a Solbiate Arno (VA)

Ciao a tutti!
Chi viene a trovarmi domenica prossima 17 giugno alla Tigros a Solbiate Arno vicino a Varese? Sarò lì tutto il giorno, dalle 10:30 alle 17, per una dimostrazione di cake design, in collaborazione con la Rebecchi Fratelli Valtrebbia, azienda leader nel settore delle decorazioni dolciarie.


Vi aspetto numerosi! <3

martedì 12 giugno 2012

Torta col trenino di Giorgio

Sabato scorso abbiamo festeggiato il secondo compleanno di Giorgio, il bambino di Gianluca e Adriana, una coppia di miei carissimi amici! Con Adriana abbiamo pensato a questa torta nelle ultime settimane, doveva avere una base bianca e doveva esserci un bel trenino colorato carico di regali! Ho poi aggiunto qualche fiore e degli animaletti che con la loro scia hanno rallegrato la torta ed infine il nome del festeggiato al centro, lasciando lo spazio per le candeline :) . Alla festa c'erano tanti bambini ed è stato bellissimo vederli avvicinarsi alla torta con lo sguardo incantato e allungare le manine per mangiare le piccole api, ancora prima di spegnere le candeline!


La torta era una torta allo yogurt, bagnata con semplice sciroppo e farcita con crema pasticcera al limone. Tra la pasta di zucchero e la torta ho messo un leggero strato di crema al burro al limone.
Tanti auguri piccolo Giorgio! <3





lunedì 4 giugno 2012

La mia torta Divina, omaggio agli abiti di Domo Adami

Quest'anno al Cake Design Italian Festival, oltre che partecipare alla Challenge, ho partecipato anche alla Divina Competition, una gara che prevedeva la realizzazione di una creazione in linea con le collezioni dello sponsor Domo Adami, che si ispiri agli abiti nunziali, con riferimenti ai tessuti e ai drappeggi tipici di un abito da sposa.
Sono andata a guardarmi gli abiti di Domo Adami e mi sono piaciuti tantissimo! Ma non sapevo proprio quale scegliere, c'erano tantissimi particolari che mi hanno colpita! E così... ho deciso di metterli tutti insieme in un'unica torta nuziale a ben 5 piani! Sono strafelice del risultato, anche perchè l'ho studiata prima su carta nei minimi particolari e poi l'ho realizzata seguendo il progetto ed il risultato finale mi è piaciuto tantissimo! Mettere insieme dettagli di abiti diversi e realizzare una composizione armoniosa ed elegante nell'insieme non è semplice, ma alla fine sono stata veramente contenta di come è venuta! Inoltre, tra trasferte in Israele, corsi a Bologna come allieva, corsi a Genova come insegnante,  preparazione delle rose per la Challenge, non chiedetemi quando ci ho lavorato, perchè ancora devo capire come ho fatto a finirla! :P Purtroppo non ho vinto, e ne sono un po' dispiaciuta perchè secondo il mio modesto parere ;) era la torta che più si ispirava alle collezioni di Domo Adami... certo, ci voleva un occhio molto attento a cogliere tutti i particolari... ma alla non importa, è stata per me ugualmente una bellissima soddisfazione realizzare esattamente il progetto che avevo in mente e ricevere tanti complimenti da tutte le persone che l'avevano vista!
Eccola qui la mia torta Divina, vi piace?



Ma veniamo ai particolari, voglio mostrarvi tutti gli abiti che mi hanno ispirata... Scusate se le foto non rendono perfettamente tutti i dettagli, ma le ho fatte veramente di corsa prima di partire, con l'intenzione di rifarle con calma al mio rientro... purtroppo però mentre venivo via da Malpensa, in quei 100 metri a piedi che ho dovuto fare (grazie a Fabio e Carmelo che mi hanno aiutata a portare la torta e a Monica per il preziosissimo passaggio a casa) ha cominciato a piovere :x e penso di aver beccato gli unici due minuti di pioggia della giornata :x. Così la torta purtroppo si è rovinata e quindi mi accontento delle foto che avevo fatto prima di partire ;)

Il dettaglio più facilmente riconoscibile è un bellissimo abito coi drappi rossi (e non vi dico le peripezie per recuperare 250 grammi di pasta già colorata... grazie mille Anna! <3 ), l'abito è meraviglioso e originale, le falde con solo l'interno rosso le trovo molto eleganti, mi piace veramente tanto questo abito!


La realizzazione è stata tutt'altro che semplice, ho steso una striscia rossa sopra una striscia bianca, molto sottili, le ho unite e tagliate della lunghezza e larghezza giusta, quindi le ho piegate e arricciate proprio come se fossero di stoffa. Per il decoro sopra il fiocco, purtroppo dalla foto non si vede benissimo, ma ho fatto tantissimi taglietti molto sottili su della pasta rossa stesa molto fine, in modo da realizzare delle piccole piume. Quindi ho messo qualche fiorellino sopra e della polverina rossa (ghiaccia reale lasciata seccare e poi sbriciolata).



Un altro particolare che mi piace tantissimo e presente in più abiti di Domo Adami è questo gruppo di rose. Mi ricorda un particolare del mio abito da sposa! :$



La realizzazione è stata molro impegnativa, soprattutto per rendere i boccioli appesi in maniera realistica ma anche resistente (dovevano affrontare il viaggio fino a Malpensa...) la foto purtroppo non rende molto, dal vivo è molto più bello:




Un altro fiocco molto particolare ed estremamente elegante e sinuoso è questo:



Ho ripreso anche il ricamo del corpetto, sia sul quarto piano sia sul primo e anche sul vassoio.



Poi ho decorato il terzo piano con dei cuoricini che riprendevano il corpetto di un altro modello che mi piace molto


Ed una cosa simile l'ho fatta anche sul quinto piano, prendendo spunto dal corpetto di un altro modello.

Purtroppo la foto non è venuta bene e non si vede il drappeggio sulla parte superiore dei cuoricini, che riprendeva lo stesso disegno dell'abito:


Infine ho messo sul quinto e sul secondo piano i drappeggi presenti su molti abiti


E sul retro del secondo e del primo i bottoncini che chiudono i corpetti:



Bene, quanti abiti ci sono in questa torta! Fatemi sapere i vostri commenti, ci tengo tanto a sapere la vostra opinione!
Grazie ancora a tutte le persone che mi sono venute a trovare al Cake Design Italian Festival e che mi scrivono sempre dimostrandomi tanto affetto e riempiendomi di complimenti, siete veramente fantastici! <3
A presto!